Teatro cinese: omaggio a Jean-Luc Godard

Questa sera il Teatro cinese ricorda e omaggia uno dei più grandi registi della  storia del cinema per il quale il conduttore prova ammirazione assoluta e periodicamente rinnovata.

Si parla di Jean-Luc Godard scomparso lo scorso 13 settembre, di sua volontà, in un estremo gesto di lucidità e coerenza così come era la sua arte.

Data l’immensità dell’opera il conduttore, timidamente, si limita a darne un ritratto o, se si preferisce, una evocazione “musicale” utilizzando quasi solo musiche tratte dai suoi film e dando conto dei suoi rapporti con il Jazz a partire dalla colonna sonora di Fino all’ultimo respiro firmata da Martial Solal sino all’amicizia con Manfred Eicher dell’ECM. Ma poi rock, musica classica, contemporanea, leggera.

Con musiche di Ludwig Van Beethoven, Bach, Ravel, Arvo Part, Mick Jagger, Keith Richards, Prokofiev, Martial Sola, Bernard Herrmann, tra gli altri, ed eseguite da Rolling Stones, Anita O’Day, Fabrizio de Andrè, Fred Astaire, Oscar Peterson, Ketil Bjornstad, Anja Lechner, Andy Sheppard, Eivind Aarset,Yuri Temirkanov, Paolo Conte, Lennie Tristano, Carla Marciano, Emerson string quartet, Coleman Hawkins, Tomasz Stanko, Daniel Humair, Cecile McLorin Salvant.