Facile Ascolto: quinta puntata

Domenica 18 dicembre alle 9,00 continua il nuovo ciclo di Facile Ascolto a cura del Maestro Massimo Contiero.

La quinta trasmissione di Facile Ascolto del ciclo Radici del Contemporaneo, curato da Massimo Contiero, si apre parlando di Paul Hindemith per completare il panorama dei compositori di lingua tedesca della prima metà del Novecento. Si passa poi a due figure difficilmente inquadrabili. La prima è quella dell’italiano Ferruccio Busoni, vissuto prevalentemente all’estero, grande pianista e autore di una Turandot ben diversa da quella di Puccini. Grande studioso di Bach, trascrisse diverse sue opere dall’organo al pianoforte. L’attenzione per la polifonia che era stata di Bach, si riflette nella sua Fantasia contrappuntistica. Altra figura in qualche modo isolata è quella del russo Alexander Scriabin, che dopo esordi da epigono di Chopin, si appassiona di teosofia e di fusione delle arti. Fa mettere a punto una macchina che proietta colori diversi, ciascuno corrispondente a determinate note. Poi si inizia ad esplorare il recupero della cultura e della musica popolare. Si parte del ricco folklore spagnolo con tre autori: Albeniz, Granados e De Falla. Ci si sposta in Ungheria dove Zoltan Kodály e Bela Bartók recuperano il ricco repertorio di musica popolare della zona dei Balcani.

La trasmissione andrà in replica il lunedì alle 21,00 ed il venerdì alla stessa ora.

Podcast disponibile successivamente online qui