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ECM Paesaggi Sonori

Scritto da il 29/01/2021

Continua anche nel 2021 il ciclo di trasmissioni su Radio BlueTu “ECM Paesaggi Sonori” con una piccola variante. Dopo le selezioni operate da Ermanno Bonagurio che ad ogni puntata ci presentava una panoramica di stili e artisti molto diversi tra loro è ora il momento dell’approfondimento. Con la puntata che potrete ascoltare in diretta Domenica 31 alle 16 e poi in replica il martedì e il venerdì poco dopo mezzanotte, cominciano le “monografie di ECM”: un ciclo di puntate dove ogni artista, che produce rigorosamente sotto etichetta ECM, viene sviscerato facendone sentire estratti da tutti gli album della sua carriera, dai solisti alle collaborazioni dall’inizio alle ultime produzioni. In questa puntata andiamo a conoscere

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DAVID DARLING (1941-2021)
Il violoncellista David Darling è morto all’età di 79 anni. Improvvisatore unico e spirito creativo, il suo modo di suonare evocativo può essere ascoltato in molte registrazioni ECM e nelle colonne sonore di molti film. Nato a Elkhart, Indiana, nel 1941, David ha attirato l’attenzione per la prima volta come membro del Paul Winter Consort, la cui formazione all’inizio degli anni ’70 comprendeva Ralph Towner, Glen Moore, Collin Walcott e Paul McCandless, tutti futuri membri del gruppo Oregon. Il debutto in ECM di Darling fu con Towner’s Old Friends, New Friends, registrato nell’estate del 1979, dove si unì a un cast composto da Kenny Wheeler, Eddie Gomez e Michael di Pasqua. Fu presto seguito dall’influente album solista Journal October, che tracciava una mappa sensibile di alcune delle aree musicali che Darling avrebbe indagato in dettaglio negli anni a venire. Se i suoi album interamente da solista (Journal October, Cello e Dark Wood) davano il resoconto più puro della sua immaginazione creativa, anche David si rallegrava della collaborazione musicale. Il suo album Cycles (1981) lo riunì con Collin Walcott e lo presentò a Jan Garbarek, Steve Kuhn e Arild Andersen, mentre Eos (1983) segnò l’inizio di una lunga associazione con Terje Rypdal, sul cui album Skywards (1996) David suonò . A metà degli anni ’90, Darling e Rypdal si sono riuniti con Jon Christensen e Ketil Bjørnstad per improvvisare sui temi di Ketil in The Sea and the Sea II, e il quartetto è diventato una popolare band itinerante. Darling e Bjørnstad, inoltre, fecero tournée e registrarono in duo come in The River (1996) ed Epigraphs (1998), quest’ultimo comprendente arrangiamenti gratuiti di musica di William Byrd, Orlando Gibbons e Guillaume Dufay, nonché composizioni originali del violoncellista e del pianista. Altre apparizioni in ECM includono: Faces (1980), una sessione guidata dal corno francese John Clark; Gallery (1981), un progetto in collaborazio- ne con Paul McCandless, Dave Samuels, Ratzo Harris e Michael Di Pasqua; Exile del cantante Sidsel Endresen (1993); Window Steps (1995) del batterista Pierre Favre, con Steve Swallow, Kenny Wheeler e Roberto Ottavia- no …
Anche i suoni del violoncello di David erano diventati parte integrante dei film di Jean-Luc Godard. La musica di Darling può essere ascoltata in tutta Nouvelle Vague, la cui colonna sonora è stata pubblicata dalla ECM nel 1997, così come il magnum opus Histoire (s) du Cinéma (1999), e altri film tra cui The Old Place, incorporato nel DVD del cinema ECM quattro Cortometraggi (2006).

 

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