Il Teatro Cinese puntata 242, Mr. Quincy Delight Jones!
Scritto da Redazione il 13/11/2024
Mercoledì 13 novembre alle 22 nuova puntata del Teatro cinese.
E se la storia del Jazz fosse come “Le Mille e Una Notte”? Una grande vicenda che fa da cornice – la storia della cultura afroamericana – e che contiene tante appassionanti storie singole.
Una delle più belle storie di jazz è quella della tournée dell’orchestra di Quincy Jones nell’Europa del 1960. Jones era arrivato in Inghilterra con una grande orchestra, formata da alcuni dei più grandi solisti del momento, per mettere in scena un musical , “Free and Easy”. Lo spettacolo ha poco successo e, soprattutto, il manager abbandona la band. Jones si trova bloccato in Europa, con una settantina di persone al seguito tra musicisti, maestranze e parenti di vari membri dell’orchestra. Non ha letteralmente i soldi per il biglietto di ritorno. E cosa fa? Tramite qualche contatto in vari paesi improvvisa, è un jazzista dopo tutto, uno dei più avventurosi e, a suo modo, divertenti tour della storia del Jazz. Tra la Francia, Il Belgio, la Svizzera, la Svezia, da febbraio a maggio 1960. E riesce a registrare 6 concerti. Erano tanti anni che il Teatro Cinese aveva voglia di raccontare questa storia ed, ahimè, l’occasione gli è data dal desiderio di salutare Quincy Jones, una delle figure più poliedriche creative e produttive nel panorama sonoro del XX e XXI secolo, scomparso il 4 novembre all’età di 91 anni. Nonostante la circostanza un grandissimo, come sempre con lui, divertimento.
Con, tra gli altri: Quincy Jones, Melba Liston, Clark Terry, Benny Bailey, Leonard Johnson, Floyd Standifer, Phil Woods, Porter Kilbert, Budd Johnson, Jerome Richardson, Sahib Shihab, Jimmy Cleveland, Quentin Jackson, Ake Persson, Julius Watkins, Les Spann, Patti Brown, Buddy Catlett, Joe Harris, Nat Cole.
Una delle più belle storie di jazz è quella della tournée dell’orchestra di Quincy Jones nell’Europa del 1960. Jones era arrivato in Inghilterra con una grande orchestra, formata da alcuni dei più grandi solisti del momento, per mettere in scena un musical , “Free and Easy”. Lo spettacolo ha poco successo e, soprattutto, il manager abbandona la band. Jones si trova bloccato in Europa, con una settantina di persone al seguito tra musicisti, maestranze e parenti di vari membri dell’orchestra. Non ha letteralmente i soldi per il biglietto di ritorno. E cosa fa? Tramite qualche contatto in vari paesi improvvisa, è un jazzista dopo tutto, uno dei più avventurosi e, a suo modo, divertenti tour della storia del Jazz. Tra la Francia, Il Belgio, la Svizzera, la Svezia, da febbraio a maggio 1960. E riesce a registrare 6 concerti. Erano tanti anni che il Teatro Cinese aveva voglia di raccontare questa storia ed, ahimè, l’occasione gli è data dal desiderio di salutare Quincy Jones, una delle figure più poliedriche creative e produttive nel panorama sonoro del XX e XXI secolo, scomparso il 4 novembre all’età di 91 anni. Nonostante la circostanza un grandissimo, come sempre con lui, divertimento.
Con, tra gli altri: Quincy Jones, Melba Liston, Clark Terry, Benny Bailey, Leonard Johnson, Floyd Standifer, Phil Woods, Porter Kilbert, Budd Johnson, Jerome Richardson, Sahib Shihab, Jimmy Cleveland, Quentin Jackson, Ake Persson, Julius Watkins, Les Spann, Patti Brown, Buddy Catlett, Joe Harris, Nat Cole.
Il Teatro Cinese va in onda il mercoledì alle 22, con replica il sabato alle 16 ed il lunedì alle 00,00.
Le puntate del Teatro Cinese sono raggiungibili in podcast qui